Recupero energetico
Il
recupero energetico derivante dalla limitazione degli sprechi rientra a pieno titolo tra le strategie di sviluppo sostenibile: le norme in materia definiscono i risparmi consentiti da impianti di climatizzazione evoluti come "fonti di energia assimilate alle rinnovabili".
Il
recuperatore di calore permette di riutilizzare l’energia dell’aria viziata prima che questa venga espulsa. Gli scambiatori entalpici a recupero "totale" permettono di conservare non solo il calore sensibile, ma anche quello latente contenuto nell’umidità dell’aria espulsa. Il risultato è una grande economia di esercizio che consente alti rendimenti, massima efficienza e notevoli risparmi. L’ampia gamma di accessori
SIC disponibile per tutti i modelli permette di adattarsi con semplicità alle più svariate esigenze impiantistiche.
Perché il recuperatore di calore è importante per il recupero energetico
Per capire il ruolo determinante che un
recuperatore di calore riveste nell’obbiettivo del
recupero energetico, è bene prima andare a vedere
cos’è un recuperatore di calore e qual è il suo
funzionamento.
La tecnologia del
recuperatore di calore permette di ottimizzare il rendimento energetico di un edificio, sia esso residenziale, commerciale, scolastico, industriale o amministrativo. Il recuperatore, infatti, consente di conservare l’energia termica dell’aria viziata che viene estratta dall’ambiente e di utilizzarla per riscaldare l’aria fresca che viene introdotta. In questo modo, si migliora il comfort interno degli spazi diminuendo al tempo stesso i consumi energetici. I sistemi di ventilazione, oltre al recuperatore di calore, includono anche specifici filtri che consentono di controllare l’inquinamento e la sanificazione dell’aria presente nelle stanze. Si tratta, quindi, di una soluzione vantaggiosa per chi voglia incrementare l’
efficienza energetica del proprio immobile e, contemporaneamente,
abbattere costi di riscaldamento e aumentare il
comfort interno.
Per approfondire, il
recuperatore di calore è un apparecchio che serve a conservare il calore di una quantità di aria inquinata che deve essere estratta, per riutilizzarlo sull’aria pulita di ricambio. Inserito in un sistema di ventilazione meccanica controllata, ha la funzione di mantenere stabile la temperatura dell’ambiente in cui viene montato, diminuendo così i consumi energetici. Quindi, il recuperatore di calore costituisce un sistema efficace e vantaggioso per aumentare la qualità dell’aria interna e, contemporaneamente, abbattere i costi energetici. Il recuperatore di calore, dunque, ha una doppia finalità: quella di incrementare sia l’
efficienza energetica, che il
comfort di un ambiente.
Breve guida per un buon recupero energetico
Le componenti impiantistiche per il ricambio dell’aria negli spazi interni sono unità tecniche ormai note e largamente utilizzate, soprattutto perché svolgono un ruolo essenziale per la qualità dell’aria all’interno. Tuttavia, queste componenti sono le unità che richiedono il maggiore consumo energetico, specialmente considerando che le stesse sono inserite in contesti edifici dove l’efficienza dell’involucro è massima, e, quindi, le dispersioni di calore per trasmissione attraverso le strutture opache o vetrate sono sempre più ridotte. Di conseguenza, è indispensabile che le componenti tecniche per il ricambio dell’aria negli ambienti interni siano dotate di nuove tecnologie capaci di diminuire la domanda di energia. Da tale presupposto il progettista e l’installatore devono allargare il loro campo visivo e adottare nuove soluzioni da integrare, come possono essere i recuperatori di calore a flussi incrociati e i recuperatori di calore a flussi in controcorrente.
Recuperatore di calore a flussi incrociati
Si definiscono recuperatori di calore a flussi incrociati quei dispositivi composti da
piastre generalmente
metalliche, anche se esistono versioni con piastre
di carta, adeguatamente modificate per indurirle e renderle incombustibili.
- recuperatori a flussi incrociati con piastre metalliche: Esistono sul mercato unità con piastre in alluminio puro, alluminio protetto con speciali rivestimenti epossidici per l’uso in ambienti corrosivi, ma anche con piastre in acciaio inox impiegate in tutte quelle condizioni dove si richiede la massima pulizia interna della macchina o dove l’aria che lo percorre ha temperature molto elevate (200°C).
- recuperatori a flussi incrociati con piastre di carta: permette di evitare, o comunque ridurre notevolmente, l’impegno di sistemi di post-trattamento dell’aria di ricambio, con quello che ne consegue a livello energetico ed impiantistico.
Recuperatore di calore a flussi in controcorrente
Questo tipo di recuperatore di calore viene installato all’interno di uno scambiatore aria-aria a flussi in controcorrente: un dispositivo che consente di scambiare calore tra due flussi d’aria che si muovono in direzioni opposte. Questo tipo di scambiatore è utilizzato per il recupero di calore da flussi d’aria di scarico e per il riscaldamento o il raffreddamento dell’aria fresca. Il funzionamento di uno scambiatore aria-aria a flussi in controcorrente si basa sulla capacità del materiale dell’elemento di scambio termico di trasferire calore da un flusso all’altro. In questo tipo di scambiatore, l’aria calda che entra nell’elemento di scambio termico viene raffreddata dall’aria fredda che esce dall’elemento di scambio termico. L’aria fredda che entra nell’elemento di scambio termico viene riscaldata dall’aria calda che esce dall’elemento di scambio termico.Questo processo consente di recuperare il calore dall’aria di scarico e di
ridurre i costi energetici.
Recuperatore di calore entalpico: recupero energetico efficiente
La maggior parte delle operazioni di
recupero energetico si limitano al calore sensibile (trasmissione di temperatura da un flusso ad un altro), ma in alcuni casi si può recuperare anche il calore totale, ovvero il calore sensibile più quello latente (trasmissione e recupero di temperatura e umidità). Lo
scambiatore di calore entalpico consente di riutilizzare l’energia sensibile e latente dell’aria senza trasferire vapori e odori.
La capacità di trasmettere diverse tipologie di calore, quindi, è ciò che distingue un recuperatore di calore entalpico da uno scambiatore comune. Un normale scambiatore di calore recupera solo il calore sensibile, ovvero quello dell’aria, mentre un recuperatore entalpico trattiene anche il contenuto termico del vapore acqueo, cioè il calore latente. In inverno, un impianto di ventilazione meccanica controllata privo di scambiatore entalpico può rendere gli ambienti eccessivamente secchi. In estate, invece, uno scambiatore entalpico sottrae umidità all’aria esterna di rinnovo, rendendo il calore estivo più sopportabile.
Uno dei principali
benefici dell’uso di uno scambiatore entalpico è la capacità di rendere un impianto di ventilazione meccanica controllata più efficace, aumentando il rendimento generale del sistema di aerazione. L’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata con scambiatore entalpico implica una notevole diminuzione di inutili perdite energetiche.
SIC Sistemi: il recupero energetico con il massimo del comfort
SIC progetta, produce e commercializza macchine ed unità appositamente studiate per integrarsi al meglio con impianti di condizionamento, riscaldamento e trattamento dell’aria. La nostra azienda offre un vasto range di soluzioni possibili, che rendono i prodotti particolarmente indicati per applicazioni residenziali (abitazioni), commerciali (negozi, alberghi, bar, uffici) e industriali.
L’evoluzione delle macchine per il condizionamento prodotte da SIC è sempre stata ispirata dalla ricerca per un
uso razionale e sostenibile dell’energia, punto di forza nonché perno dell’evoluzione in questi ultimi anni dell’azienda. I
recuperatori di calore prodotti da
SIC traducono in tecnologia avanzata la necessità di rendere razionali gli impieghi di recupero energetico.