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Come raggiungere l'umidità ideale in casa: guida pratica di SIC Sistemi
L'umidità ideale in casa si colloca tra il 50% e il 60% secondo l'OMS. Per raggiungerla esistono tre soluzioni principali: la ventilazione meccanica controllata (VMC) per un controllo costante e automatico, i deumidificatori per risolvere problemi localizzati di eccesso, e gli umidificatori quando l'aria è troppo secca (tipicamente in inverno con riscaldamento attivo). La scelta dipende dalle caratteristiche della tua abitazione e dalla persistenza del problema.
Qual è il tasso di umidità ideale in casa?
Il Ministero della Salute italiano indica un range ottimale tra il 40% e il 60% di umidità relativa negli ambienti abitativi. Più precisamente, l'OMS raccomanda di mantenersi tra il 50% e il 60% per garantire il massimo comfort e prevenire problemi di salute.
Questi valori cambiano leggermente in base alla stagione: in inverno il livello ottimale è tra 45% e 55%, mentre in estate può arrivare al 60% senza creare disagi. La temperatura ideale per il comfort è tra 20°C e 22°C.
Non tutte le stanze di casa però hanno le stesse esigenze. Il bagno dopo una doccia può raggiungere il 90-95% di umidità relativa, un valore che deve rientrare rapidamente. La camera da letto tende a diventare più umida durante la notte (aumenti del 5-10%) a causa della respirazione.
Come misurare l'umidità in casa
Per verificare il tasso di umidità serve un igrometro, strumento disponibile in versione digitale o analogica a partire da 10-15 euro. I modelli digitali offrono maggiore precisione e spesso includono anche la temperatura.
Misura l'umidità in diversi momenti della giornata e in varie stanze, posizionando l'igrometro lontano da fonti di calore dirette o finestre. Il momento migliore è la mattina e la sera, quando l'abitazione è occupata.
Esistono segnali visibili che indicano squilibri anche senza strumenti: condensa persistente sui vetri, macchie scure sulle pareti, odore di chiuso, oppure elettricità statica e labbra secche nel caso opposto.
Problemi causati da umidità troppo alta
Quando l'umidità supera il 65-70% per periodi prolungati, iniziano i problemi. Le muffe compaiono sulle pareti, negli angoli e dietro i mobili. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, questa condizione aumenta il rischio di asma, allergie respiratorie e altre patologie legate alla scarsa qualità dell'aria.
La condensa sui vetri sembra un problema estetico, ma indica che l'umidità in eccesso si sta depositando sulle superfici fredde. Col tempo danneggia infissi, deteriora le guarnizioni e macchia i muri.
I danni economici non sono trascurabili: rimuovere le muffe costa tra 500 e 3.000 euro secondo le stime del mercato italiano 2025. L'umidità eccessiva aumenta anche la percezione del freddo, spingendo ad alzare il riscaldamento con conseguente aumento delle bollette.
I sistemi di ventilazione meccanica controllata di SIC Sistemi mantengono l'umidità sotto controllo 24 ore su 24, prevenendo questi problemi alla radice.
Problemi causati da umidità troppo bassa
L'aria troppo secca (sotto il 30-35%) crea disagi diversi ma altrettanto fastidiosi. Le mucose di naso e gola si seccano, aumentando la vulnerabilità a infezioni respiratorie. Gli occhi bruciano e la pelle si disidrata.
L'elettricità statica diventa un problema quotidiano: scosse quando tocchi le maniglie, vestiti che si attaccano, capelli indomabili. Anche mobili e parquet in legno soffrono, creando fessure e deformazioni.
Questa situazione si verifica soprattutto in inverno, quando il riscaldamento abbassa drasticamente l'umidità relativa dell'aria interna.
Soluzioni per regolare l'umidità in casa
Ventilazione meccanica controllata (VMC)
La VMC rappresenta la soluzione più efficace per gestire l'umidità in modo costante. Questo sistema aspira aria viziata dall'interno, la espelle e introduce aria fresca dall'esterno, filtrandola e regolandone temperatura e umidità.
Funziona 24 ore al giorno con consumi ridotti (20-50W contro i 200-500W di un deumidificatore portatile). Secondo i dati ENEA, una VMC ben progettata riduce fino al 30% i costi di riscaldamento grazie al recupero di calore.
La normativa italiana UNI 10339 stabilisce gli standard per questi impianti negli edifici residenziali. La VMC non richiede di aprire le finestre, evita dispersioni termiche e garantisce aria sempre salubre.
Deumidificatori
I deumidificatori sono utili per risolvere problemi localizzati o stagionali. Aspirano aria umida, condensano l'acqua in una vaschetta e rilasciano aria più secca.
Esistono modelli portatili (per singole stanze) e fissi (installazione permanente). La capacità va scelta in base ai metri cubi da trattare. Per confrontare le diverse opzioni disponibili sul mercato, Altroconsumo offre test comparativi aggiornati.
Il deumidificatore va svuotato regolarmente e pulito per evitare che diventi fonte di batteri. Non risolve le cause strutturali dell'umidità eccessiva e consuma parecchia energia elettrica.
Umidificatori
Gli umidificatori aggiungono vapore acqueo all'aria quando è troppo secca. Ne esistono a vapore freddo (evaporazione naturale), vapore caldo (ebollizione) o ultrasuoni.
Vanno usati con acqua demineralizzata o distillata per evitare depositi calcarei. La manutenzione è fondamentale: un umidificatore sporco può diffondere batteri nell'aria. Inserisci un igrometro nella stanza per non esagerare.
Azioni quotidiane
Alcune abitudini aiutano a gestire l'umidità senza dispositivi:
- Apri le finestre 5-10 minuti, 2-3 volte al giorno, anche in inverno.
- Crea corrente per favorire il ricambio.
- Dopo la doccia, arieggia subito il bagno.
- In cucina, usa sempre la cappa aspirante quando cucini.
- Evita di stendere i panni all'interno o usa uno stendibiancheria con ventilazione.
- Le piante aumentano l'umidità: se è già alta, riducine il numero o spostale.
Quale soluzione scegliere per la tua casa
La ventilazione meccanica controllata è la scelta migliore per chi costruisce o ristruttura casa. Rappresenta un investimento iniziale maggiore ma risolve definitivamente il problema, migliora la qualità dell'aria e riduce i consumi energetici nel tempo. Scopri le agevolazioni per l'installazione degli impianti VMC in casa
I deumidificatori e umidificatori sono soluzioni spot, indicate per problemi stagionali o localizzati. Costano meno all'inizio ma richiedono manutenzione, consumano più energia e non affrontano le cause strutturali.
Se hai già problemi di muffe, condensa persistente o bollette alte, vale la pena valutare un sistema integrato. Una casa nuova o in ristrutturazione è il momento ideale per installare una VMC: i costi di installazione si riducono e il sistema si integra perfettamente nell'impianto.
Per abitazioni esistenti senza possibilità di interventi strutturali, combina apertura finestre programmata con deumidificatore nella stagione critica o valuta l'installazione delle VMC puntuali.
Contatta SIC Sistemi per una consulenza personalizzata e scopri quale soluzione si adatta meglio alle caratteristiche della tua abitazione.